MILANO – LA PASSIONE DI GESU CRISTO 13 ottobre 2016

MILANO – LA PASSIONE DI GESU CRISTO 13 ottobre 2016

Duomo di Milano – Mese della Musica

Nell’ambito delle manifestazioni che si svolgono sotto l’egida della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, il 13 ottobre scorso ha avuto luogo la prima esecuzione assoluta per l’Italia in tempi moderni del raro oratorio La Passione di Gesù Cristo, su versi di Pietro Metastasio e per la musica di Giovanni Paisiello di cui, così, si celebra pure a Milano la ricorrenza dei duecento anni dalla morte.

la passione di gesu cristo - duomo milano 2016Sotto la direzione artistica di Beatrice Bianco, infaticabile ed entusiasta, che ha curato pure il casting, con il contributo prezioso dell’Orchestra da Camera Momus e del Coro Lirico Amadeus, diretto da Stefano Colò e il tutto sotto l’agile e puntuale bacchetta di Alessandro D’Agostini, ha avuto un lusinghiero successo questa importante composizione, che ha le dimensioni di un’opera e che rappresenta per i solisti un impegno vocale notevolissimo.

la passione di gesu cristo - duomo milano 2016Si sono distinti nell’ordine, il soprano Ivana Speranza, lirica Maddalena, il mezzosoprano Cristina Melis dal timbro prezioso, nella parte di Pietro, il tenore Leonardo Gramegna, dal colore lirico “pavarottiano” che ha risolto idealmente il ruolo impervio di Giovanni, ed infine il basso Raffaele Constantini, poderoso Giuseppe.

la passione di gesu cristo - duomo milano 2016Peccato solo l’amplificazione, che in uno spazio acusticamente non ideale per il naturale rimbombo dovuto alle alte navate, seppure eseguita con buon criterio, ha tolto naturalezza al suono che, a mio modesto avviso e come è avvenuto in precedenti occasioni, corre comunque senza bisogno di artifizio.

Non oceanica la presenza del pubblico, in una serata autunnale particolarmente uggiosa e gelida, ma convinta e generosa la risposta dei presenti che con prolungati applausi hanno dimostrato di aver molto gradito una musica per molti versi eccezionale e tra quelle di Paisiello una delle più interessanti.

Andrea Merli

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