Novara:  LE NOZZE DI FIGARO – Wolfgang Amadeus Mozart, 10 marzo 2019

Novara: LE NOZZE DI FIGARO – Wolfgang Amadeus Mozart, 10 marzo 2019

 LE NOZZE DI FIGARO

Tratto dall’omonima opera di W.A. Mozart
su libretto di Lorenzo Da Ponte
Elaborazione musicale dalla partitura Cesare Della Sciucca

 

Direttore d’orchestra Cesare Della Sciucca
Regia Costanza Filaroni

Personaggi e Interpreti:

  • Contessa SARA INTAGLIATA
  • Conte FILIPPO ROTONDO
  • Figaro GABRIELE D’ORAZIO
  • Susanna LAURE KIEFFER
  • Cherubino MARINA OGII

Scene Luca Savani

Coro delle voci bianche delle scuole di Novara
Maestro del coro Alberto Veggiotti
Orchestra Fondazione Teatro Coccia/Conservatorio Guido Cantelli

Coproduzione Fondazione Teatro Coccia Onlus
e STM – Scuola del Teatro Musicale

Teatro Coccia, 10 marzo 2019


Per la quinta stagione consecutiva, la Fondazione Teatro Coccia prosegue la sua attività di divulgazione e promozione dell’opera lirica coinvolgendo centinaia di bambini, le loro scuole ed i loro genitori. Sì è presentata il 10 marzo scorso una nuova riduzione, un’ora e mezza la durata circa metà di quella originale, de Le nozze di Figaro, titolo per altro presente in cartellone questa stagione nella sua integrità.

Al giovane direttore Cesare Della Sciucca è spettato l’arduo compito del “taglia e cuci” e, soprattutto, di individuare i brani per gli interventi di 150 bimbi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, i quali dopo cinque mesi di preparazione, di prove di canto e di regia, sono saliti sul palco per dar vita allo spettacolo, affiancati da giovani cantanti professionisti, e accompagnati da un’orchestra di 22 elementi in buca.

E proprio i bambini, visibilmente entusiasti e partecipi, sono stati i veri protagonisti. Non nascondo di essermi quasi commosso quando all’unisono hanno intonato “Se vuol ballare signor contino” facendo da coro a Figaro. Tutti i loro interventi, compreso quello solistico di un piccino, serissimo ed impettito nei panni del giardiniere Antonio, sono risultati elettrizzanti, oltre che musicalmente assai ben dosati e calibrati.

Ma tutto lo spettacolo, pensato per le scuole e per la divulgazione, ha avuto una sua valenza anche per gli adulti più smaliziati. Innanzitutto per la brillante e spedita regia di Costanza Filaroni, che ha disegnato pure i policromi costumi realizzati assai bene dalla sarta del teatro, Silvia Lumes. Divertente anche la parte scenografica, disegnata da Luca Savani e realizzata da Alessio Onida, che ha trasformato il tutto in un gigantesco e coloratissimo fumetto e complimenti pure alla coreografa Gioia Formica nella non facile impresa di fare ballare all’unisono il fandango a tanti bambini.

Della Sciucca, infine, ha diretto con polso sicuro e tenendo ben strette le briglie un palcoscenico insolito in cui si sono destreggiati a meraviglia sia per la recitazione che per il canto i bravi solisti, ridotti per esigenza drammaturgica a cinque elementi: oltre al baldanzoso Figaro di Gabriele D’Orazio, dotato di bella voce e verve, la sognate e intensa Contessa di Sara Intagliata, la pepata Susanna di Laure Kieffer che ha avuto il suo momento magico nell’aria “De’ vieni non tardar” e l’autorevole ed impettito Conte di Filippo Rotondo a cui si è aggiunto l’adolescenziale, simpaticissimo Cherubino di Marina Ogii.

Applausi scroscianti e ripetuti a scena aperta e trionfo alla fine, decretato da un teatro folto soprattutto di giovanissimi. Una gioia per gli occhi e una rosea speranza per il futuro.

Andrea Merli

 

foto: Mario Finotti

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