“Natura [gli] fu cotanto prodiga e la fortuna sì avara”. Si parla di Giuseppe Balducci, nato a Jesi il 2 maggio 1796 e morto in data imprecisata nel 1845 a Malaga; ne scrisse nei termini citati Clotilde Capece Minutolo, una delle sue sorelle “adottive” ed allieva. Dobbiamo a Jeremy Commons, musicologo e professore universitario in Nuova Zelanda, se i riflettori si sono riaccesi su questo “minore” – in mezzo a