VICENZA: Stabat Mater – Gioachino Rossini, 1 settembre 2024
STABAT MATER
GIOACHINO ROSSINI
Testo di Jacopone da Todi
“XII Festival Vicenza in Lirica 2024”
Direttore Benedikt Sauer
Interpreti:
- Soprano Claudia Pavone
- Mezzosoprano Ekaterina Gubanova
- Tenore Bryan López González
- Basso Riccardo Zanellato
Orchestra dei Colli Morenici
Coro Iris Ensemble
Maestro del coro Marina Malavasi
Teatro Olimpico, 1 settembre 2024
La XIIesima edizione del Festival “Vicenza Lirica”, manifestazione che dal 2013 si svolge sotto la direzione entusiasta e competente di Andrea Castello, presidente dell’Associazione “Concetto Armonico” e dell’Archivio storico “Tullio Serafin”, ha preso felicemente il via nella splendida ed impareggiabile sede del palladiano Teatro Olimpico di Vicenza sotto l’egida di Gioachino Rossini con un’esemplare e assai apprezzata edizione dello Stabat Mater.
La direzione è stata affidata ad una “bacchetta emergente”, quella del giovane Maestro Benedikt Sauer, che ha tenuto strette le redini della pregevolissima Orchestra dei Colli Euganei, di alta qualità nella singola esposizione strumentale e di ottima amalgama complessiva.
Pure lodevole la prestazione del Coro Iris Ensamble, affidato alle solerti cure di Marina Malavasi, una formazione giovane, ma ben affiatata e preziosa tanto nella compattezza e precisione musicale, quanto nelle dinamiche azzeccate, sia nel forte che, soprattutto, nei pianissimi e, in modo speciale, nel canto “a cappella”.
Solida e professionale la schiera dei solisti: il veterano, per esperienza e carriera, basso di Rovigo Riccardo Zanellato, dotato di voce corposa e piena, di ottima estensione e sicura proiezione, che mi vanto di seguire dai suoi esordi nella sua città natale. Ottima prestazione quella del mezzosoprano russo Ekaterina Gubanova, duttile al punto da passare da Wagner – recentemente a Bayreuth – a Rossini, appropriandosi perfettamente dello stile e sfoggiando una voce calda, di timbro ambrato e sonora, felice tanto in acuto quanto nella zona centrale e grave. Il soprano Claudia Pavone… gioca in casa essendo vicentina! Ma le sue doti sono ormai note ai più: splendida Violetta in Traviata a Napoli e prossima al debutto in Butterfly a Malaga. È una vera consolazione vedere affermarsi un giovane e valoroso talento. Voce preziosa, acuto luminoso e padronanza musicale assoluta. A ciò si unisca la solare presenza scenica, dote apprezzabile pure in sede concertistica. A cotanta bellezza e qualità ha risposto pure il tenore di origini cubane Bryan Lopez Gonzales, che pur driblando lo scomodo Re bemolle acuto del “Cujus animam”, si è rivelato complessivamente all’altezza dell’arduo compito.
Andrea Merli