ARCHIVIO DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE: Il Paese Dei Campanelli

ARCHIVIO DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE: Il Paese Dei Campanelli

Cari Amici vicini e … virtuali!

Nella Regini - Paese dei campanelliHo deciso di aprire l’archivio “impiccionesco” che, a dire il vero, è fonte di sorprese pure per me che dal 1970 “impicciono” a destra ed a manca e che colleziono dischi e registrazioni dai tempi giurassici della mia ormai remotissima adolescenza.

Per il piacere degli “operettomani” – categoria che pur essendo una minoranza è pur sempre vivace e tenace – inizio rispolverando una preziosa ed introvabile edizione discografica de IL PAESE DEI CAMPANELLI (la “prima” al Teatro Lirico di Milano il 23 novembre 1923) celeberrima operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.

Carlo LombardoIl primo è da considerarsi il vero “padre” dell’operetta italiana. Nato a Napoli il 28 novembre 1869 da famiglia nobile, secondogenito dei Baroni Lombardo di San Chirico, dopo i regolari studi di composizione e direzione d’orchestra si avvicinò al mondo dell’operetta quasi per caso, assoldato dalla allora celeberrima Compagnia Maresca.
Nei ruggenti anni 20 dello scorso secolo, ai tempi della registrazione che fu realizzata nel 1929, circa dieci compagnie di vario livello portavano in giro per l’Italia ed in tournée all’estero i suoi applauditissimi lavori. Impresario, librettista, compositore, Carlo Lombardo era soprattutto un infallibile uomo di teatro con il fiuto di capire e cogliere in anticipo i gusti del pubblico, ai tempi fedele e numeroso. Morì novantenne a Milano il 19 dicembre del 1959.

Domenico LombardoVirgilio Ranzato (Venezia, 7 maggio 1882 – Como, 20 aprile 1937) era anch’egli compositore e direttore d’orchestra e fu il primo violino alla Scala sotto la guida di Arturo Toscanini. Un incontro con il vulcanico Lombardo nel 1923 lo trascinò nel vortice dell’operetta e congiuntamente al napoletano compose con i CAMPANELLI la fortunatissima CIN CI LA’ (la “prima” al Teatro Dal Verme di Milano il 18 dicembre 1925) che riuscì a battere gli incassi stratosferici raggiunti dalla prima.

Un bel po’ di anni fa, conoscendo e condividendo la mia passione per l’operetta, l’amico Michael Aspinall, il quale oltre che celebre sopranista, Maestro di canto, è pure collezionista di rarità, mi regalò la presente registrazione, riversata su audio cassette che ora io ho digitalizzato, tratta dai dischi di bachelite pubblicati dalla Columbia italiana nel 1929. Dovrebbe esistere pure una coeva registrazione di CIN CI LA, ma purtroppo non è stato per ora possibile rintracciarla.
Questa registrazione, arrivata con un suono davvero ottimo per i tempi, permette di apprezzare l’orchestrazione originale dell’operetta, troppo spesso ridotta ed avvilita da ammodernamenti inutili che ne fanno perdere il “profumo” di un’epoca lontana, e di ascoltare quelli i massimi interpreti del genere. Tra gli altri, nel ruolo di Bombon la leggendaria Ines Talamo, soprano legato all’etichetta Columbia per cui incise anche diverse canzoni, molte composte proprio per lei ed Enrico Dezan, qui irresistibile La Gaffe (il fratello Luigi impegnato qui nel ruolo di Basilio) brillante d’operetta, attivo fino a tutti gli anni 50 dello scorso secolo. Tutti sotto la direzione di Domenico Lombardo, fratello di Carlo, che fu per anni l’asse portante della Primaria Compagnia Lombardo, specie nelle numerose trasferte in Sud America.

Andrea Merli

 

Carlo Lombardo – Virgilio Ranzato

IL PAESE DEI CAMPANELLI

operetta in tre atti su libretto di Carlo Lombardo

interpreti:

  • Bombon – INES TALAMO
  • La Gaffe – ENRICO DEZAN
  • Nela – ESTER RIVA
  • Hans – ADOLFO FERRINI
  • Pomerania – ADELE BARATELLI
  • Ethel – MARCELLA RUBENS
  • Tarquinio – ARTURO FURLAI
  • Attanasio – LUIGI FERRARI
  • Basilio – LUIGI DEZAN

Compagnia LombardoOrchestra e Coro della compagnia Lombardo

Direttore: DOMENICO LOMBARDO

 

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